Ovvero, a grande richiesta, il classicone della Collina Morenica, per non perdere confidenza con carta, testa e gambe questa estate.
La proposta anche questa volta si basa su Usynligo, e vi offre 4 percorsi colorati (Bianco, Giallo, Rosso e Nero), più due novità: un percorso SCORE (cioè lanterne da raggiungere in ordine libero, con punteggii che dipendono da distanza e difficoltà tecnica) e un percorso per mountain bike.
Se non vi ricordate come si usa Usynligo, ecco qui un ripassino.
Tre avvertenze
La prima, quasi indolore: il dislivello non è considerato nella lunghezza indicata su Usynligo, ma è segnato solamente in carta.
La seconda, più critica: la carta non è aggiornata, e quindi dovete prestare attenzione alle modifiche introdotte dal passare del tempo, delle persone, dei cani, delle bici e dei cinghiali.
La terza, ai limiti della sostenibilità: le coordinate gps dei punti sulla carta non sono sempre precise, e lo scarto aumenta via via che ci si allontana dalla partenza. Confidiamo comunque che le discrepanze possano quasi sempre essere assorbite dalla tolleranza del gps.
In conclusione
A UGO sembra che avere a disposizione un tracciato, anche imperfetto, sia comunque meglio che non averlo.
Se anche voi siete della stessa idea, buttatevi in questa avventura e – se volete – fateci sapere che cosa ha funzionato e che cosa no.
E, alla fine, Morenica è sempre morenica.